Il gusto, il cibo, i gastronomi, i transblogger del cibo e tutti i messaggi che si dilatano intorno al pianeta mangiare, aumentano la spettacolarizzazione che determinano il gusto... anche a chi naturalmente ha più gusto!!! Noi, a La Stanza del Gusto possiamo semplicemente narrare, cucinare il cibo e allenare il gusto, senza prendersi troppo sul serio, senza dettami e senza fisime. Mario Avallone


venerdì 2 novembre 2012

Ordina in anteprima O.O Onnivoti Opportunisti

lunedì 10 settembre 2012

Pagine da gustare dalla Sibilla

Ritrovare la dimensione perduta delle cene di una volta, dove la genuinità del cibo si sposava al piacere del parlare, in un'atmosfera calda e accogliente, come quella offerta dagli ospitanti della serata Luigi e Restituta, è un privilegio che va colto per l'occasione offerta da Malazè.....Continua

giovedì 5 aprile 2012

La letteratura dei sapori

Cos’è un cuoco? E cosa penso di essere io. Un cuoco allora è solamente un intermediario, un individuo che attinge qualche cosa di semplice dalla natura (dal mercato) e trasforma l’essere e il divenire in un sapere da gustare (tratto da “Squisitezze”, Mario Avallone)

Stile Italiano

mercoledì 4 aprile 2012

le chef Mario Avallone...

En 2012, le programme s'élargit à trois journées de trois concerts (3 - 10 juin, 1er juillet), au lieu des deux habituelles, tandis qu'une surprise culinaire attend les festivaliers le 1er juillet : le chef Mario Avallone fait spécialement le déplacement de Naples....

26ème Festival de musique ancienne et baroque de l’Abbaye de Saint-Michel en Thiérache

En 2012, le programme s’élargit à trois journées de trois concerts (3 et 10 juin, 1er juillet), au lieu des deux habituelles, tandis qu’une surprise culinaire attend les festivaliers le 1er juillet : le chef Mario Avallone fait spécialement le déplacement de Naples pour servir une cuisine typique en phase avec cette grande journée italienne.

una stanza per ritrovare sapori, aromi e piccole gioie

aperta dalle 11 a mezzanotte, è il locale perfetto dove godersi un momento di tranquillità assaporando la cucina di Mario Avallone, acrobata del gusto. Una cucina creativa che si sposa con il territorio e fa propri luoghi, sapori e tradizioni. La stanza del gusto è anche cheesebar (i prodotti si possono consumare sul posto o portare a casa), winebar, con un'ottima selezioni di vini e birre artigianali, e bottega di prodotti gastronomici. Insomma, il luogo ideale dove trascorrere del tempo fra profumi e sapori.

mercoledì 21 marzo 2012

il decalogo del cliente


       il Decalogo del Cliente
1: Chiamate il Cuoco Maestro : è un titolo che gli ha consacrato la scuola della vita e premia la sua dedizione e i suoi sacrifici, la sua inventiva, la sua intelligenza.
2: Rispettate  il Cuoco: egli è anche vostro terapeuta. Il Cuoco cura le vostre smanie gastronomiche e con la sua opera vi offre puntualmente una squisita soluzione.
3: Non pretendete che il Cuoco sia sempre a vostra disposizione: rispettate il suo tempo libero come volete sia fatto per voi, e non visitatelo in ore indebite.
4: Non importunate il Cuoco per strada o in pubblici e privati ritrovi; della sua pazienza potete approfittare, non abusare.
5: E’ vostro diritto esigere dal Cuoco la puntualità ma è vostro dovere rispettare l’appuntamento. Quando arriva un piatto, liberatevi di tutti i pensieri, senza così pregiudicare la sua produzione. Iniziate, mangiate e godete.
6: Non attendete mai che il Cuoco Vi chieda denaro e Vi mandi il conto: un buon cliente corretto e informato delle funzioni del Cuoco lo previene e provvede tempestivamente.
7: Se siete costretti da motivi contingenti mutate Cuoco di tanto in tanto : un buon Cuoco è quello che sbaglia meno. Errare è umano e da questa legge può esitare solo chi non fa nulla.
8: Potete chiedere al vostro Cuoco di riadattare qualche piatto a cui siete affezionati, però è sempre una cortesia che questi Vi accorda e non potete considerarlo un suo dovere.
9: Non interferite nel lavoro del Cuoco : un bel piatto è suo merito esclusivo, è frutto della sua sensibilità creativa. Un grande ingrediente è un buon alleato del Cuoco, esso è importante ma il Cuoco è indispensabile.
10: Il Cuoco è un privilegio che non tutti possono consentirsi : col denaro premiate le sue fatiche e con la stima onorate l’uomo.

Questo decalogo(del sarto) è esposto dal 15 febbraio 1965 nel laboratorio di Brioni, a Penne.
Ispirato, giocosamente parafrasato nella <Stanza del Gusto> di Napoli il 3 marzo 2012.

mercoledì 11 gennaio 2012

International Day of Italian Cuisines 2012

Ossobuco (two S, one C) in Gremolata alla Milanese: The Official Dish of the IDIC 2012


Per il quinto anno consecutivo la Giornata Internazionale delle Cucine Italiane torna il prossimo 17 Gennaio 2012. Ancora una volta sarà una celebrazione mondiale della cucina italiana e della qualità.
L'IDIC 2012 piatto ufficiale è OSSOBUCO IN gremolata alla milanese, un altro punto di riferimento delle Cucine Italiane nata a Milano....

domenica 1 gennaio 2012

Auguri di Buon Anno

Gentili Clienti e Amici,

confermando quello detto a Natale.. il bisogno di darci gli auguri e ancora più forte !! in special modo per degli imprevisti personali delle ultime ore..stasera qui alla Stanza si respira un aria internazionale.. ho ospiti di diverse nazionalità, degna di una metropoli come Napoli.. dovrebbe un normale  nel momento che siamo e operiamo in una grande città come Napoli..mi auguro di riuscire a soddisfare tutti i miei ospiti.. come provo tutti i giorni..difatti vi dedico due cose da leggere, una che ho letto tra le ri-flessioni facebookiane  di un mio caro amico, tratte dagli scritti di Gramsci , su l’Avanti nel 1916!..duro, attuale e moderno:

Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è capodanno. Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un’azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e il suo bilancio e il preventivo per la nuova gestione. Essi fanno perdere il senso della continuità della vita e dello spirito. Si finisce per credere sul serio che tra anno e anno ci sia una soluzione di continuità e che incominci una novella istoria, e si fanno propositi e ci si pente degli spropositi, ecc. ecc. È un torto in genere delle date.
Dicono che la cronologia è l’ossatura della storia; e si può ammettere. Ma bisogna anche ammettere che ci sono quattro o cinque date fondamentali, che ogni persona per bene conserva conficcate nel cervello, che hanno giocato dei brutti tiri alla storia. Sono anch’essi capodanni. Il capodanno della storia romana, o del Medioevo, o dell’età moderna. E sono diventati così invadenti e così fossilizzanti che ci sorprendiamo noi stessi a pensare talvolta che la vita in Italia sia incominciata nel 752, e che il 1490 0 il 1492 siano come montagne che l’umanità ha valicato di colpo ritrovandosi in un nuovo mondo, entrando in una nuova vita. così la data diventa un ingombro, un parapetto che impedisce di vedere che la storia continua a svolgersi con la stessa linea fondamentale immutata, senza bruschi arresti, come quando al cinematografo si strappa la film e si ha un intervallo di luce abbarbagliante.
Perciò odio il capodanno. Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. Nessun giorno preventivato per il riposo. Le soste me le scelgo da me, quando mi sento ubriaco di vita intensa e voglio fare un tuffo nell’animalità per ritrarne nuovo vigore. Nessun travestitismo spirituale. Ogni ora della mia vita vorrei fosse nuova, pur riallacciandosi a quelle trascorse. Nessun giorno di tripudio a rime obbligate collettive, da spartire con tutti gli estranei che non mi interessano. Perché hanno tripudiato i nonni dei nostri nonni ecc., dovremmo anche noi sentire il bisogno del tripudio. Tutto ciò stomaca.



L’altra cosa breve è più poetica, di Paulo Coelho un poeta per me troppo alla moda, ma sempre un vero
poeta è !! Descrive in una maniera delicata la forza di un abbraccio …

"Un abbraccio vuol dire "tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti così vicino.
Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto e qualcuno mi comprende".
La tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita."

Così vi voglio salutare, con un grosso abbraccio e augurare Buon 2012 !!

Mario Avallone