Il gusto, il cibo, i gastronomi, i transblogger del cibo e tutti i messaggi che si dilatano intorno al pianeta mangiare, aumentano la spettacolarizzazione che determinano il gusto... anche a chi naturalmente ha più gusto!!! Noi, a La Stanza del Gusto possiamo semplicemente narrare, cucinare il cibo e allenare il gusto, senza prendersi troppo sul serio, senza dettami e senza fisime. Mario Avallone


venerdì 8 marzo 2013

II puntata di "Uovo fritto"

tratto da O.O. Onnivori Opportunisti - trattatello di fisiognomica culinaria - Edizioni Scientifiche e Artistiche

"...Un paio di uova a temperatura ambiente sono spesso l'unico ingrediente che ritrovo, in piena notte fonda, insieme a diversi tipi di lardo, burro, ghee e oli da provare che porto puntualmente a casa per approfondire l'assaggio, ma spesso mi salvamo dalla fame assoluta. Coriamo tutto il giorno per fare un ristorante e non riusciamo a fermarci per avere una cucina di casa attrezzata. Niente di strano, è una classica contraddizione e la conditio sine qua non di un mestiere.
Cerco di non fare troppo rumore, nonostante abbia una casa ad elle, cucina e camera da letto sono lontane, la notte impone un inequivocapile silenzio a prescindere.
Individuata la padella introvabile, il dubbio di come la ingrasso e che sapore voglia stanotte, dura poco. Amo quel liquido che si forma facendo sudare il lardo, ma ultimamente lo sfigolio e l'odore che lascia il ghee, effimero al gusto, lo preferisco. Prendo la noce di burro chiarificato e la faccio sciogliere.
Apro l'uovo, non freddo, in un piatto e poi lo faccio scivolare nella ritrovata, traballante, padella. A fuoco lento cerco di far rimanere il tuorlo liquido. Il sale e una spolverata di pepe, solo sull'albume; chimici, fisici ed esperti molecolari scrivonosui perchè e percome si fa tutto...aggiungo semplicemente che il tuorlo nella sua essenza di sapore e senza sale è più gustoso.
Paradossalmente, tutto ciò di notte...Finalmente posso andare a dormire.
Eccezionale e squisito!

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